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'L'anima si nutre di
Sublimi Armonie'
Sublimi Armonie'
Tutto, nell'Universo, è suono in armonia. La musica è l'eterna vibrazione dell'anima.
Tutto il Creato, ossia tutta la materia-energia, è interdipendente e la musica è la forma d'arte che meglio rappresenta il legame con l'unità cosmica, il suo linguaggio comunica senza mediazioni all'anima individuale. Gli antichi diedero vita ai primi suoni emulando la natura e crearono le prime melodie per riconciliarsi con l'Anima Mundi intuendo il potere unificante della musica. L'uomo istintivamente riconosceva di essere inscindibile dal Tutto, la sua archetipica percezione d'unità non era ancora stata oscurata dalla Ragione.
Oggi siamo sopraffatti da un'incredibile quantità di stimoli sensoriali che ci portano ad isolarci (spirito di sopravvivenza) ed a concorrere ad un'infinita corsa all'espressione del proprio Sé (autoaffermazione dell'Ego), dimenticandoci dell'innata visione panteistica del mondo che abbiamo ereditato. In una dimensione dominata dalla logica e dal rigore scientifico, ciò che non è spiegabile e dimostrabile scientificamente non è socialmente accettato e credibile. Ebbene, la fisica quantistica ha dimostrato che lo spazio presente tra le più piccole particelle di cui siamo costituiti in realtà non è occupato dal 'Nulla' come credevamo, il suono è la realtà primordiale che per prima ha occupato il Vuoto e da cui tutto ebbe origine. Tutto è vibrazione e tutto è in connessione: l'Universo intero è prodotto da onde vibranti, compreso il nostro pensiero conscio ed inconscio. Del resto la scienza, con l'equazione einsteiniana E=mc2 e con la Teoria delle Superstringhe, è giunta alla conclusione che il cosmo è un'immensa sinfonia di vibrazioni e la materia è semplicemente il nostro modo di interpretarne alcune. Non stupisce quindi scoprire che la musica ha un potere terapeutico, data la capacità delle onde sonore di influire sui parametri vitali degli individui e sul loro equilibrio psico-fisico in generale.
Capitanata compone melodie accordate su una frequenza di 432 Hz, il cosiddetto diapason scientifico, creando atmosfere che conducono l'ascoltatore ad intraprendere un viaggio nelle sue impressioni e sensazioni. L'ascolto delle sue composizioni induce ad uno stato di profondo relax, di raccoglimento e benessere favorendo la comunicazione intrapersonale. Mai come in questo caso si può affermare che la musica è una carezza per l'anima, una Lady che ci prende per mano accompagnandoci nei meandri reconditi della nostra psiche, aiutandoci a scoprire ed esplorare angoli nascosti ed oscuri del nostro Essere, portandoci a riconoscere ed armonizzare stati conflittuali non riconosciuti ed irrisolti. Chi ha assistito ad un concerto di Capitanata è stato trasportato in una dimensione parallela, senza condizionamenti spazio-temporali, uno spazio illimitato in cui dare voce alla propria essenza e lasciare che le vibrazioni acustiche risuonino nella magnificenza della vita che prende forma in ognuno di noi.