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“Everything that is really great and inspiring
is created by the individual
who can labor in freedom.”
Albert Einstein
Albert Einstein
Il sistema tecnogeno escogita strumenti subdoli per controllare la nostra mente ed inconsciamente, l'umanità accetta di buon grado le false panacee offerte dalla modernità. Lo scopo primario consiste nel sopprimere la nostra capacità critica per soggiogarci e mantenerci in uno 'stato vegetativo' di cui non ci rendiamo neanche conto. Il sistema ci toglie la libertà di essere, ma ci 'coccola' e ci culla dolcemente per assicurarsi che nessuno esca dallo stato di semicoscienza in cui ci hanno indotto. L'obiettivo che dovremmo prefiggerci dunque, in quanto esseri senzienti, è capire i meccanismi che si celano dietro questo malvagio artificio, per usarli a nostro favore e liberarci dalla gabbia dorata nella quale ci siamo auto-rinchiusi inconsapevolmente. D'altronde è difficile estraniarsi da un sistema che ha abilmente plasmato il nostro pensiero fin dall'infanzia: hanno tentato (con grandi risultati) di appiattire le peculiarità di ogni individuo, di levigare le differenze, di omologare il pensiero e standardizzare le nostre vite, con lo scopo di controllarci e sopprimere il nostro spirito creativo per evitare di destabilizzare l'equilibrio precario della matrix. In questo scenario ironicamente onirico, la consapevolezza rappresenta il primo passo verso la libertà e, con questo libro, Vadim Zeland ci accompagna attraverso il viaggio di riscoperta della nostra individualità ed unicità.
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