Soffia un vento forte in questi giorni. Soffia prepotente sui miei pensieri e tribolazioni interiori. Fluttua risoluto sul caos. Il vento simboleggia lo Spirito, è l’intensità animica di un messaggero divino. Non importa Cosa, ma Come. Non fossilizzarsi sulle proprie idee di dovere e giustizia. Il vento scuote la materia, spazza via l’inerzia. Una decisione nasce da un moto razionale. Lo stesso che vorrebbe difendere la propria decisione a costo di bloccare il cambiamento. Il Cambiamento nasce da una Comprensione che esula dalla razionalità. È il soffio dello Spirito attraverso il nostro corpo. È il ritorno sublimato alla materia. Talvolta ritorni a vestire i tuoi panni all’interno della società, ma con una consapevolezza diversa. E proprio lì fiorisce il cambiamento. Non è resa né accettazione passiva. È una nuova consapevolezza. È inverosimile riuscire a sfuggire ad una tempesta a largo dell’oceano, ma si può decidere di cavalcare le onde o lasciarsi travolgere. Il Cambiamento non è l’irruenza del fiume in piena, ma la placida calma con cui un ruscello si congiunge alla pace del lago. Ho compreso che la Vera Battaglia si combatte nel silenzio della propria Casa, non nel caos delle piazze. Il Nemico non si sconfigge con urla e odio, ma con un Sorriso. Il Vero Guerriero non domina gli eventi, ma se stesso. Non è possibile cambiare ciò che è Fuori, ma si può cambiare ciò che Dentro lo ha creato. Non rinnego ciò che ho fatto, lo rifarei. Perdere un mese di stipendio è un grosso colpo all’arroganza della personalità, ma la sconfitta della resa le è ancora più insopportabile.
E lì si apre la breccia e divampa la Luce.
"Il Guerriero
non domina gli eventi,
ma se stesso"
Non ci sono parole per una figlia che sempre sorprende nell'irruenza assordante di un silenzio vincente, un marchio indelebile lasciato per una assenza presenza nel solco della vita, non importa se non troverai alberi vicini che ti tenderanno foglie... Segui il tuo solco sarà il vento a strofinare le fronde...
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